Con profonda tristezza e immensa gratitudine ricordiamo il professor Maurizio Borin, ordinario di Agronomia e Coltivazioni Erbacee presso l’Università di Padova, che ci ha lasciati ieri.
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita non solo per la comunità accademica di Padova, ma per tutta l’agrometeorologia italiana, disciplina alla quale, insieme all’agronomia, ha dedicato anni di studio, ricerca e passione.
Il professor Borin ha partecipato alla vita dell’associazione sin dalla sua nascita, è stato membro del primo Consiglio Direttivo AIAM (1997-1999), e due volte vicepresidente, dal 2000 al 2005.
Con il suo impegno ha dato inoltre un impulso decisivo alla trasformazione del Bollettino AIAM in una rivista scientifica, di cui è stato responsabile scientifico dal 2004 al 2006, prima che diventasse l’attuale Italian Journal of Agrometeorology.
Oltre ai suoi contributi scientifici, il professor Borin ha incarnato valori fondamentali come lealtà, integrità e ascolto. Era un mentore attento e generoso, capace di trasmettere conoscenza e ispirazione a tutti i giovani che hanno avuto il privilegio di formarsi con lui.
L’agrometeorologia perde oggi un punto di riferimento prezioso, ma i suoi insegnamenti e il suo esempio continueranno a vivere in chi ha avuto la fortuna di conoscerlo